25/09/2024 MESTRE – Sale la tensione politica in vista della manifestazione di sabato a Mestre per ricordare l’omicidio di Giacomo Gobbato in Corso del Popolo.Le opposizioni annunciano una partecipazione unitaria e denunciano l’inefficienza del Comune sul fronte sicurezza.Sul fronte delle indagini oggi si è svolta l’autopsia sul corpo del 26enne. || “I drammatici fatti di venerdì sera testimoniano, ancora una volta, quello che sosteniamo da tempo: le Amministrazioni Brugnaro sono state inadeguate a governare la città dal punto di vista politico, amministrativo e socioeconomico”: inizia così un comunicato congiunto di una dozzina di forze politiche, tra cui Partito Democratico, Alleanza Verdi – Sinistra e Movimento 5 Stelle, in vista della manifestazione di sabato pomeriggio a Mestre ad una settimana dall’omicidiodi Giacomo Gobbato e il ferimento di Sebastiano Bergamaschi mentre tentavano di sventare una rapina in Corso del Popolo.Tra forze politiche, movimenti, associazioni, comitati e gruppi consiliari si annuncia una manifestazione molto partecipata. Già nel marzo dell’anno scorso, in migliaia avevano sfilato per Mestre per chiedere una città più sicura. Un tema che probabilmente sarà anche una costante del dibattito politico fino alle prossime elezioni comunali.Per il consigliere dem Paolo Ticozzi il fallimento delle politiche sulla sicurezza di Brugnaro, oltre ad essere evidente, è di fatto ammesso dallo stesso sindaco quando afferma che il festival nei giardini di via Piave e Mes3land, sono state transennate e sottoposte a vigilanza privata per renderle sicure rispetto al resto di una città fuori controllo.Secondo Giovanni Andrea Martini di “Tutta la Città Insieme” l’atteggiamento ormai costante del primo cittadino è di mostrarsi addolorato e contrito, ma il sindaco vero, è quello che insulta i consiglieri di opposizione e oggi invoca i super poteri da sceriffo, dopo aver vinto le elezioni proprio assicurando sicurezza per i cittadini. (Servizio di Filippo Fois)
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