24/09/2024 TORREGLIA – “Ho provato tante volte a suicidarmi ma non ce l’ho fatta. Non sono cattivo. Meglio un figlio morto che uno come me ”. All’indomani della prima udienza, ecco la lettera, uscita a stralci alcuni mesi fa, che Turetta ha scritto ai genitori dal carcere tedesco. || “Ho provato tante volte a suicidarmi ma non ce l’ho fatta. Non sono cattivo. Ho perso la persona più importante della mia vita. Meglio un figlio morto che uno come me ”. All’indomani della prima udienza, ecco la lettera, uscita a stralci alcuni mesi fa, che Filippo Turetta ha scritto ai genitori dal carceredi Halle, in germania. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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