12/09/2024 BELLUNO – Si è risolto grazie all’intervento di un privato cittadino il caso del clochard che per quasi tutta l’estate ha bivaccato sui gradini della chiesa di San Rocco sotto i portici di Piazza dei Martiri. Ma la situazione continua a tenere alto il dibattito politico in città. || Un problema di ordine sociale affrontato come fosse di ordine pubblico. Non si spiegano in altro modo i reiterati interventi delle pattuglie delle volanti o della locale che durante l’estate sono intervenute in diversi orari del giorno e della sera per spostare di peso il clochard che aveva deciso di eleggere a suo domicilio gli scalini della chiesa di San Rocco, sotto i portici di Piazza dei Martiri. Veri e propri blitz documentati da qualche solerte cittadino che ha ripreso gli agenti spostare quasi di peso l’uomo dai gradini della chiesa ai giardini, anche quando il meteo avrebbe suggerito di far riparare il clochard al coperto. Ora la situazione che ha causato un disagio tutto nuovo per la città di Belluno, pare essersi risolta.Sul tema, la consigliera Bavasso ha presentato un’interrogazione che sarà discussa al prossimo consiglio comunale. Una raffica di domande a cui dovrà rispondere l’assessore al sociale Marco Dal Pont, in quest’ultimo periodo alle prese con il suo nuovo referato alle frazioni, mentre voci di corridoio danno per certa la presenza quasi quotidiana di due assistenti sociali inviate a pulire il giaciglio utilizzato dal senzatetto afghano che vive in via Tiziano Vecellio, nei pressi dell’emporio cinese. “Sono solo due persone e non è plausibile che vengano lasciate a se stesse”. – Intervistati ILENIA BAVASSO (CONSIGLIERA INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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