09/09/2024 VENEZIA – Sciopero e un presidio di fronte alla Regione a Venezia per gli autoferrotranvieri. La categoria denuncia turni spesso massacranti che coprono fino a 14 ore al giorno, con stipendi da neoassunti da 1200 euro. || Autoferrotranvieri in presidio in Calle XXII Marzo a Venezia, nei pressi del Consiglio Regionale, nel giorno dello sciopero nazionale di otto ore indetto da Cgil, Cisl, Uil, Faisa Cisal e Ugl per denunciare una situazione che per la categoria si fa sempre più critica.Rinnovare il contratto, migliorare le condizioni lavorative e retributive in linea con l’aumento del costo della vita e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro dove il personale è sempre più oggetto di aggressioni fisiche e verbali sono tra le principali richieste, espresse peraltro proprio in un Comune come quello di Venezia, dove i sindacati hanno denunciato con forza i problemi di personale di Actv. Ma le responsabilità, secondo i sindacati sono ovunque: dal Governo alla Regione Veneto. – Intervistati RICCARDO RUZZON (UILTRASPORTI VENEZIA), ALESSANDRO PIRAS (SEGRETARIO GENERALE FILT CGIL VENETO), STEFANO FERRARA (SEGRETARIO REGIONALE FAISA CISAL) (Servizio di Filippo Fois)


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