07/09/2024 VENEZIA – A Venezia residenti di Cannaregio e non solo, si sono confrontati in un’assemblea pubblico su spaccio e degrado nei sestieri.Fenomeni legati anche allo spopolamento che ha creato un pericoloso vuoto socilae. || Cosa sta succedendo a Venezia? A cosa si devono situazioni diffuse di degrado e cosa si può fare per invertire la tendenza? All’assemblea pubblica al Teatro Groggia si parte dal caso Cannaregio per ampliare il discorso a tutta la città.Per questi residenti, che Venezia la abitano e non la conoscono dalle cartoline sui social, oltre alla repressione dei reati bisogna anche rimediare a monte a quello spopolamento che ha creato un vuoto sociale del quale si pagano le conseguenze. La richiesta è di presidi fissi delle forze dell’ordine, ma l’opinione qui è che al di là della repressione occorra anche una visone molto più ampia e profonda di ciò che deve o dovrebbe essere una città. – Intervistati ENRICO TONOLO (PRESIDENTE “TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”), CARLA VELLI (RESIDENTE CANNAREGIO), DANIELE VIANELLO (PRESIDENTE “COMITATO WATERFRONT”), MARCO BARAVALLE (COLLETTIVO “S.a.L.E. DOCKS”), GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO “TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”) (Servizio di Filippo Fois)


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