29/08/2024 VENEZIA – Protesta degli studenti questa mattina davanti a Palazzo ferro Fini. “Pochi giorni all’inizio della scuola, denunciano, e la Regione è ancora senza assessore all’istruzione”. || A 40 giorni dalla partenza dell’assessore regionale all’istruzione Donazzan, eletta all’europarlamento, non è ancora stato nominato un sostituto. E gli studenti non ci stanno. Per questo La Rete degli studenti medi del Veneto e l’Unione degli Universitari di Venezia, Verona e Padova hanno messo in scena una protesta davanti al consiglio regionale del Veneto. Sul tavolo, tornano questioni note: dal problema delle borse di studio alla necessità di interventi di edilizia scolastica, progetti didattici, residenzialità universitaria. Sulla questione è intervenuta anche Vanessa Camani, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, che giudica opportuna la manifestazioni di protesta degli studenti delle università del Veneto. “Nel pieno del caos delle nomine di docenti e presidi, ha dichiarato, la paralisi nella scelta del nuovo assessore regionale all’istruzione dimostra la non curanza del governo veneto di centrodestra nei confronti di questo settore essenziale per la crescita dei nostri giovani”. – Intervistati MARCO NIMIS (COORDINATORE REGIONALE RETE STUDENTI MEDI VENETO) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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