27/08/2024 VERONA – Il caso dell’ex tenente alpino Sergio Cabigiosu, veronese, malato di leucemia per l’esposizione all’uranio impoverito nell’ex Jugoslavia: due Ministeri condannati a riconoscergli lo status di vittima del dovere. || Ministeri della Difesa e dell’Interno condannati in via definitiva a riconoscere come vittima del dovere il tenente di fanteria alpino Sergio Cabigiosu, 50 anni, veronese, a cui nel 2017 venne diagnosticata la leucemia mieloide cronica provocata dall’esposizione all’uranio improverito. In servizio al VI Reggimento Alpini, Cabigiosu era stato impiegato in diverse missioni all’estero, tra cui la tristemente nota Joint Forge a Sarajevo, in Bosnia. I medesimi luoghi che nella veste di inviato di guerra aveva frequentato anche il giornalista Rai Franco Di Mare. Il 50enne è stato esposto nelle caserme italiane e all’estero anche all’amianto, e per questo motivo si è rivolto all’Osservatorio Nazionale Amianto e al suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, presentando ricorso. – Intervistati SERGIO CABIGIOSU – EX TENENTE ALPINO (Al telefono), AVV. EZIO BONANNI (Presidente Osservatorio Nazionale Amianto) (Servizio di Lina Paronetto)


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