23/08/2024 TREVISO – Convocazione questa mattina in tribunale a Treviso per l’infermiera indagata per la morte del giovane del Burkina Faso investito domenica mattina lungo la Pontebbana. Dopo oltre un’ora di interrogatorio da parte del pubblico ministero titolare dell’indagine la procura sarebbe indirizzata verso l’annullamento dell’imputazione di omicidio stradale e l’archiviazione del caso. || Irremovibile l’avvocato Mauro Crocetta dopo l’interrogatorio della sua assistita da parte del pubblico ministero Michele Premugnan. E questo nonostante la procura sia indirizzata ad archiviare l’accusa di omicidio stradale nei confronti dell’infermiera di Susegana che per prima domenica mattina ha chiamato i soccorsi nel vano tentativo di salvare la vita a Cheick Tidane Bance il 18 enne del Burkina Faso investito poco prima lungo la Pontebbana nel tratto da Spresiano verso Ponte Priula. Un interrogatorio iniziato poco dopo le 10.30 in procura a Treviso e terminato con lo scoccare del mezzogiorno. Un incontro con l’indagata fortemente scossa per quanto accaduto e con forti sensi di colpa per non aver potuto fare di piu’ per quel giovane. Un’ora e mezza dove la donna ha raccontato la sua versione a partire dal suo percorrere alle 5 del mattino la Pontebbana alla guida della clio sotto ai limiti di velocita’ consentiti in quel rettilineo. Davanti a lei due veicoli che ad un certo punto avrebbero scansato qualcosa percepito a stento nel buio della notte. Mossa che avrebbe fatto anche lei per poi accorgersi che quella cosa era in corpo di un giovane uomo con la testa fracassata. Per questo nell’agitazione del momento imboccando la piazzola del vicino distributore avrebbe preso un cordolo di cemento che le avrebbe distrutto gomma e cerchione anteriore destro. Per la procura la morte del giovane sarebbe la somma di condizioni negative che hanno portato a quella che si potrebbe definire dunque una tragica fatalita’. Infatti nonostante le analisi tossicologiche debbano ancora essere formalizzate l’autopsia di ieri avrebbe indicato la forte presenza di alcool nel corpo del giovane che va ricordato aveva passato il sabato a Jesolo e la nottata in una discoteca di Spresiano. Poi il tipo di investimento che indica chiaramente come il giovane fosse seduto o adirittura disteso sull’asfalto molto probabilmente in stato di incoscenza e per questo difficilmente individuabile a causa (Servizio di Lucio Zanato)


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