20/08/2024 ROSOLINA – All’indomani del violento nubifragio che si si è abbattutto nel Polesine i sindaci di Rosolina e Porto Viro hanno iniziato la conta dei danni e il governatore Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza regionale || 24 ore dopo l’acqua non c’è più grazie all’intevento della protezione civile e dei vigili del fuoco, ma a Rosolina e Porto Viro i comuni del polesine più colpiti dal violento nubifragio di ieri pomeriggio è iniziata la conta dei danni. In tre ore sono caduti 166 millimetri di pioggia, ovvero lo stesso quantitativo che cade in circa 8-9 mesi, impossibile per le caditoie e i tombini accettare una mole d’acqua simile tanto che il presidente del Veneto Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.Alberi abbattuti, strade inondate, attività commerciali con l’acqua all’interno. Una 30ina tra negozi, locali e agenzie allagate.Tra Rosolina Mare e Porto Viro una 40ina di interventi dei vigili del fuoco, oltre 100 volontari di protezione civile arrivati anche da Padova, Verona e Vicenza con le pompe per aspirare l’acqua.La situazione in queste ore sta tornando alla normalità soprattutto nella zona residenziale di Porto Viro, mentre alcuni piccoli allagamenti permangono nella zona artigianale e nelle campagne. – Intervistati MICHELE GROSSATO (Sindaco di Rosolina), VALERIA MANTOVAN (Sindaca di Porto Viro) (Servizio di Valentina Visentin)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(RzlHnPGL3fk)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria