07/08/2024 TREVISO – L’annunciato aumento dell’Irap che la Regione intende applicare preoccupa le attività commerciali di Treviso. «Un aggravio in più, siamo delusi», dicono gli esercenti. «Non abbiamo bisogno di altre vessazioni», commentano da Confcommercio. || Tra incertezza e delusione. L’annunciato aumento dell’Irap, l’imposta sulle attività produttive, previsto nel bilancio regionale che sarà presentato la prossima settimana e che coinvolgerà, nel territorio veneto, 184mila imprese con specifici codici Ateco, coglie di sorpresa gli esercenti trevigiani che attendono di capire se e quanto impatterà sulle loro tasche l’addizionale che palazzo Balbi ha deciso di applicare. 14 euro l’anno in più, è stato l’esempio, per un bar, fornito dall’assessore al Bilancio Francesco Calzavara, un aggravio minimo secondo la Regione, e c’è chi la prende con filosofia. Ma Confcommercio Treviso è in riga con le altre associazioni di categoria che si sono espresse sull’argomento, manifestando preoccupazione. La presidente dell’Unione provinciale Dania Sartorato è chiara: «Questo tema molto delicato lo affronteremo a livello regionale confrontandoci con i presidenti.Quello che mi sento di dire per il momento è che le nostre Imprese stanno già dando molto e non abbiamo bisogno di ulteriori vessazioni». – Intervistati DANIA SARTORATO – PRESIDENTE UNIONE PROVINCIALE CONFCOMMERCIO (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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