05/08/2024 TREVISO – «Morti inaccettabili quelle sul lavoro e quelle in itinere. Il caso di Mogliano è l’ennesimo triste esempio». Fare di più per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e creare una cultura della sicurezza, gli obiettivi principali del nuovo segretario generale della Cisl Belluno-Treviso Francesco Orrù. || Nei primi mesi del 2024 le morti sul lavoro sono in calo rispetto al 2023. Il nuovo segretario di Cisl Belluno-Treviso, Stefano Orrù, subentrato a Massimigliano Paglini ora alla segreteria regionale, in linea con chi l’ha preceduto, vuole continuare a guidare il sindacato mettendo al centro la tutela dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Creare dunque una cultura della sicurezza: riucire a fare in modo, dunque, che i lavoratori percepiscano perfettamente il rischio intrinseco sulle lavorazioni; riuscire cioè a valutare e prendere atto del rischio connesso a quell’attività prima di svolgerla. Sicurezza ma anche legalità tra i punti fondamentali portati avanti dal sindacato: «Sul caporalato nessuna regione d’Italia è immune, la cronaca degli ultimi mesi ce lo dimostra. Fenomeno presente anche nella nostra provincia. Il nostro obiettivo è vigilare per arginare questo tipo di fenomeni». – Intervistati FRANCESCO ORRU’ (Segretario Generale Cisl Belluno-Treviso) (Servizio di Edy Caliman)


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