02/08/2024 REFRONTOLO – Dieci anni fa il 2 agosto era un sabato sera e al Molinetto della Croda di Refrontolo quasi un centinaio di persone si erano ritrovate per una cena tutta al maschile. Una serata di festa che si trasformo’ in tragedia in quella che si e’ rivelata come la prima bomba d’acqua nella zona dove morirono 4 uomini. || E’ tutto stampato indelebilmente nella sua memoria, la memoria di chi ha visto trasformarsi la sua festa in tragedia. E ancor oggi 10 anni dopo quel sabato sera del 2 agosto sembra di risentire le voci i suoni di quel disastro.Fabrizio Bortolin, Maurizio Lot, Luciano Stella, Giannino Breda sono stati inghiottiti dalle acque ed ora sono ricordati da questo cippo accarezzato da Massimo e sul quale Maurizio Bernardi ha deposto una composizione di quattro colori in ricordo degli amici scomparsi.A distanza di 10 anni di questa storia rimane l’area con il cippo in parte coperto dai rami e quattro panchine anonime. E se non fosse per l’ordinanza appesa dal 2016 qui della tragedia non c’e’ testimonianza evidente. Un artista del luogo si era offerto di forgiare una scultura in ferro ma la sensazione, ci dicono, e’ stata che a un angolo paradisiaco per i turisti non si puo’ abbinare una tragedia del genere. E allora il ricordo rimane nei cuori. – Intervistati MAURIZIO BERNARDI (Organizzatore della festa al Molinetto), MASSIMO LORENZON (Soccorritore) (Servizio di Lucio Zanato)


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