29/07/2024 TREVISO – Mercoledì i funerali di Roberto “Loli” Linguanotto, lo storico pasticcere trevigiano, inventore del “tiramisù”, che aveva cominciato a preparare alle Beccherie || “Gentile signora Kitaoka, come promesso sono a descrivere come ho preparato il dolce tiramesù, quando lavoravo al ristorante “Le beccherie” nel 1969/70″.Inizia così una delle lettere di Roberto Loli Linguanotto, il padre del Tiramesù, venuto a mancare domenica sera all’età di 81 anni, dopo una lunga malattia. Un simbolo della trevigianità, un grande ambasciatore del Made in Treviso, un altro pezzetto della città che scompare. Era nato a Treviso nel 1943, si definiva un gelataio ricordando il suo periodo in Germania dove era emigrato, grande lavoratore silenzioso, era arrivato alle Beccheria nel 1969 e insieme alla titolare Alba Campeol, Linguanotto aveva messo a punto la ricetta del Tiramesù poi rinominato Tiramisù, il dolce italiano più conosciuto al mondo. Aveva anche sdoganato le ricette eretiche come le definiva Maffioli, ma su una cosa non transigeva.Grande il cordoglio in città, sia da parte del sindaco Mario Conte, “un grande trevigiano che ci lascia” ha detto, sia da parte di Fipe-Confcommercio, la presidente Dania Sartorato, lo ricorda come “un uomo semplice, di grande disponibilità anche nell’importante collaborazione che ha prestato in questi anni nell’intensa opera di promozione di questo dolce, A Roberto va tutto il riconoscimento della ristorazione, dei pubblici esercizi e del turismo trevigiani”. I funerali mercoledì 31 luglio alle 10,30 nella chiesa di S. Bona – Intervistati FRANCESCO REDI (Presidente Tiramisù World Cup) (Servizio di Elena Dal Forno)


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