08/07/2024 VENEZIA – Il femminicidio di Giulia Cecchettin. Non ci sarà udienza preliminare per Filippo Turetta. Doveva presentarsi in aula il 16 e il 18 luglio ma andrà direttamente a processo. || Niente udienza preliminare per Filippo Turetta. Il 22enne di Torreglia che ha confessato l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin avvenuto l’11 novembre dello scorso anno non si presenterà in tribunale a Venezia davanti al Gup il 16 e 18 luglio prossimi accettando di andare direttamente al processo davanti alla Corte di Assise. Ad annunciarlo il suo difensore, il professore padovano Giovanni Caruso che spiega la scelta, maturata all’interno del collegio difensivo e con lo stesso Turetta: «La decisone – ha spiegato – consegue ad un percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso, e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell’interesse di tutti». Sul fronte della difesa, l’avvocato Caruso ha anche precisato che non sarà chiesta per l’imputato la perizia psichiatrica, ogni valutazione in tal senso sarà affidata all’autorità giudiziaria. Preferisce non rilasciare dichiarazioni il papà di Giulia Gino Cecchettin. Raggiunto al telefono, queste le parole del sindaco di Torreglia Marco Rigato, il paese di Filippo Turetta. La data del processo non è stata ancora fissata. Ogni decisione arriverà adesso dal tribunale di Venezia. – Intervistati MARCO RIGATO – Sindaco di Torreglia (Al telefono) (Servizio di Chiara Gaiani)


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