27/06/2024 TREVISO – Addio a Ettore Bragaggia, ultimo partigiano di Treviso, storico fotografo della città: aveva 98 anni. || Se n’è andato a 98 anni, Ettore Bragaggia, partigiano della Brigata Mazzini, fotografo, amministratore, grande amante di Treviso e della libertà, personaggio simbolo di un’epoca, volto indimenticabile di una città nata dagli sforzi di chi credeva prima di tutto nel futuro. Classe 1926, nato in piazza del Grano, oggi piazza Matteotti, partigiano repubblicano con il nome di Tetté, aveva attraversato e non si stancava di raccontare il bombardamento di Treviso, la Resistenza, la liberazione, la ricostruzione. Dei totalitarismi era ancora oggi un fermo oppositore. Alla fotografia si era avvicinato fin dal 1939, poi l’emigrazione, in Argentina, il matrimonio con Carmen Fregonese, trevigiana e partigiana anche lei, il rientro in patria, l’attività nel Partito Repubblicano, la nascita dei due figli Laura e Luciano. L’avventura amministrativa ai Trecento, nel 1980, quando già si parlava del park sotterraneo in piazza Vittoria, le battaglie per la pedonalizzazione, contro lo spopolamento del centro. Nel 1992 fu tra i fondatori dell’Istresco, quindi la donazione di molte delle sue foto all’archivio storico provinciale, nel 2000 la cessazione dell’attività di fotografo. Ma di immortalare in scatti ideali la realtà, l’attualità, non aveva smesso mai, con o senza la macchina fotografica, malgrado l’età avanzata. Vasto e trasversale il cordoglio per la sua scomparsa. L’addio laico a Ettore Bragaggia sabato mattina alle 10.30 nella sala del commiato del cimitero di Santa Bona. – Intervistati ETTORE BRAGAGGIA (Partigiano e fotografo) (Servizio di Lina Paronetto)
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