04/06/2024 BELLUNO – La 9° edizione de “La lunga notte delle chiese” è ormai alle porte. La sera del 7 giugno, con un prologo il 6 a Cortina, le chiese bellunesi saranno aperte al pubblico per una esperienza unica di arte, cultura e spiritualità attraverso il linguaggio della musica. || 11 appuntamenti, ma potrebbero essere ancor più numerosi entro il prossimo 7 giugno, quando fra Belluno, Feltre e Cortina, e in contemporanea in tutta Italia, scatterà la 9° edizione della “Lunga notte delle chiese”, una notte bianca con concerti, visite guidate e altro ancora all’insegna di una ritrovata spiritualità.Monsignor Giacomo Mazzorana dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Belluno Feltre parla con entusiasmo della ricchezza di contenuti dell’evento, nato in sordina 9 anni fa a Belluno sull’onda emozionale della Lange Nacht der Kirchen austriaca e che solo lo scorso anno ha raggiunto 130 diocesi in tutta Italia ed oltre 150 chiese.Motore dell’iniziativa è “Belluno la notte” che dagli eventi in piazza per i giovani ha elevato il suo scopo: quest’anno fil rouge della Lunga notte delle chiese è “trovami” e nasce da un sondaggio fra le realtà che ogni anno vi partecipano.Si segnalano tra gli altri l’esibizione del “Coro Mani Bianche” che si esibirà per i sordomuti nella chiesa di San Giuseppe, e il concerto della Hospital Jazz Band composta da musicisti sanitari dell’Ulss Dolomiti nella chiesa di San Bartolomeo a Salce. Sigillo di garanzia per La Lunga notte delle chiese il patrocinio del dicastero di cultura e educazione del Vaticano. – Intervistati MONS. GIACOMO MAZZORANA (UFFICIO BENI CULTURALI DIOCESI DI BELLUNO FELTRE), STEFANO CASAGRANDE (“BELLUNO LA NOTTE”) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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