03/06/2024 ROVIGO – Confindustria Veneto Est presenta con The European House – Ambrosetti un documento di studio sulle possibilità di sviluppo per le vie navigabili interne padano-venete. Dalla Regione i primi 40 milioni per l’innalzamento dei ponti necessario a far transitare le navi merci. || Il primo passo l’eliminazione dei colli di bottiglia, ovvero l’innalzamento dei ponti che collegano al mare poi dovranno essere attrezzati i porti : il paper presentato oggi agli industriali del Veneto firmato European Haouse Ambrosetti disegna le potenzialità dell’autostrada del mare, dal punto di vista ambientale ma soprattutto economico. Un valore aggiunto attuale di 500 milioni di euro , il 3% del pil della provincia di Rovigo, ma la lotta è impari se si calcola la mole di merce trasportata dagli altri paesi europei e la quantità di distretti industriali che sarebbero sostenuti dal sistema idroviario del Nord Italia. A confermarlo la presenza del viceministro dalle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi. Un’occasione anche per ridurre le emissioni nel bacino padano. I Canali navigabili potrebbero dare la spinta decisiva all’Idrogen Valley. Una sfida da vincere per il Presidente Destro in un paese leader dell’export ma che deve assicurare la logistica come asset fondamentale – Intervistati PAOLO ARMENIO (VICE PRESIDENTE CONFINDUSTRIA VENETO EST), BENEDETTA BRIOSCHI (PARTNER EUROPEAN HOUSE AMBROSETTI), EDOARDO RIXI (VICE MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI), ELISA DE BERTI (ASSESSORE AI TRASPORTI E ALLA NAVIGAZIONE REGIONE VENETO ) (Servizio di Anna De Roberto)
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