24/05/2024 TREVISO – Il punto di vista della comunità islamica da una parte e quello dell’associazione Docenti e Dirigenti dall’altra: sul caso della censura della Divina Commedia in classe parlano Abdallah Kezraji e Giampaolo Sbarra. || Da storico rappresentante della comunità musulmana e marocchina, il trevigiano d’adozione Abdallah Kezraji esprime un giudizio netto sul caso dell’insegnante che ha esentato dallo studio della Divina Commedia due alunni di fede islamica, perchè il testo, per le loro famiglie, avrebbe contenuti sacrileghi: «Caso isolato, non ci rappresenta». Per Giampaolo Sbarra dell’Associazione Docenti e Dirigenti scolastici, caso “ridicolo e inspiegabile”. – Intervistati ABDALLAH KEZRAJI (Rappresentante comunità islamica), GIAMPAOLO SBARRA (Ass. Docenti e Dirigenti scolastici) (Servizio di Lina Paronetto)


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