15/01/2024 RIESE PIO X – Femminicidio di Vanessa Ballan. Bujar Fandaj prima di essere arrestato chiama il 112 e parla con un carabiniere. Le sue parole suonano come un confessione. Intanto la famiglia di Vanessa rimane chiusa nel dolore e nel silenzio in attesa che la giustizia faccia il proprio corso. In questo servizio la telefonata di Fandaj. || La merda che ho fatto, la merda che ho fatto ». « Quello che non dovevo fare, l’ho fatto » sono le frasi pronunciate da Bujar Fandj, il 41enne in carcere per il brutale omicidio di Vanessa Ballan. Parole che suonano come una confessione e che inchioderebbero l’uomo. Una telefonata che risale alla sera del 19 dicembre quando Dopo aver accoltellato la mamma 26 enne, Fanday scappa e durante la fuga decide di chiamare il 112. Prima di telefonare toglie però la sim appena acquistata per non essere rintracciato. Poi compone il numero di emergenza e parla con un carabiniere che appena lo sente cerca di tenerlo al telefono e di persuaderlo a costituirsi: « È freddo non sei una persona abituata a vivere in mezzo alla strada.Il 41 enne vuole depistare gli uomini dell’arma. Ma senza fare riferimenti senza fare il nome di Vanessa dice: « La merda che ho fatto, la merda che ho fatto ».Una conversazione che durata pochi istanti.« Ascoltami Bujar sono cose che possono succedere, lo sappiamo benissimo… dove ti trovi ora? « Non ho neanche le batterie, quasi scariche le batterie… ».« Ascolta Bujar, c’è un’ambulanza là vicino con una luce accesa blu, se la vedi chiedi soccorso ai due infermieri. Non ti preoccupare, non succede niente. Poi parliamo ».« Quello che non dovevo fare, l’ho fatto ».Lo so, lo so. Tu l’hai fatto, per carità. Hai sbagliato? Noi lo sappiamo benissimo. Tu lo sai che hai sbagliato, noi anche. Noi facciamo il nostro lavoro, tu però per.. . E ‘in questo momento che termina bruscamente la telefonata, Fanday capisce che potrebbe essere localizzato. Per lui i minuti sono contati. Torna casa per fare una doccia. I carabinieri lo aspettano sfondano la porta e lo arrestano. Il 30 gennaio Fanday potrebbe parlare con i magistrati (Servizio di Daniela Sitzia)

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