VENEZIA – L’osservatorio regionale di Veneto Lavoro presenta un bilancio drammatico sul fronte dell’occupazione: nei primi nove mesi dell’anno in provincia di Venezia sono andati in fumo 14mila posti di lavoro. Il settore messo più in ginocchio dal Covid è stato quello del turismo. Per questo gli albergatori veneziani chiedono misure, e provvedimenti urgenti, al Governo. || Un dato che equivale ad un “allarme rosso” senza precedenti: in provincia di Venezia, nei primi nove mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, si sono persi 14 mila posti di lavoro. Lo rivela un’indagine dell’Osservatorio regionale di Veneto Lavoro. E il settore più colpito è stato proprio il turismo. Ecco perché gli albergatori veneziani tornano a chiedere provvedimenti urgenti al Governo.A consolare, almeno parzialmente gli albergatori, c’è stata, per la prima volta, l’entrata in funzione del Mose. – Intervistati CLAUDIO SCARPA (DIRETTORE ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI)


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