13/01/2024 BELLUNO – Il 2024 si apre con nuove idee e programmi per l’implementazione dell’attività di elisoccorso nel Bellunese. Il commissario dell’Ulss 1 Dal Ben sta pensando alla presenza di un secondo elicottero per periodi brevi, oltre a quello già istituzionalizzato per il periodo estivo. || Il raddoppio dell’elicottero del Suem nel Bellunese, non solo nel periodo estivo. All’Ulss Dolomiti più che un mero auspicio giacché una soluzione è prevista in tempi brevi. Lo afferma il commissario Giuseppe Dal Ben che nel frattempo ha dato indicazioni all’ufficio tecnico dell’azienda sanitaria di progettare l’ampliamento della pista al San Martino. “Su Belluno arrivano sovente in contemporanea due elicotteri dobbiamo essere pronti ad accoglierli” annota Dal Ben. Gli spazi ci sono, serve creare una zona certificata per la sosta di un altro elicottero come alla base Hems di Pieve di Cadore. I tempi? Rapidissimi, assicura Dal Ben. Un elisoccorso quindi ancora più efficiente per la montagna bellunese che osserva con soddisfazione i dati dell’attività svolta durante le festività natalizie. Su un totale di 1260 uscite del Suem, 53 sono state le missioni dell’elicottero prevalentemente per incidenti sulle piste e malori. Oltre 5 mila gli accessi ai pronto soccorso, più di 4 mila le chiamate alla centrale Suem: la risposta dalla rete di servizi è stata all’altezza del sistema sanitario veneto. Fortunatamente non è stato necessario l’intervento dell’unità cinofila da valanga, che turna da decenni alla base del Suem 118 di Pieve di Cadore. – Intervistati GIUSEPPE DAL BEN (COMMISSARIO ULSS 1 DOLOMITI), CRISTINA BARBARINO (UOS ELISOCCORSO SUEM 118 PIEVE DI CADORE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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