VENEZIA – Blitz anonimo di alcuni veneziani sul ponte di Rialto per esorcizzare le crisi del 2020.Su uno dei monumenti più importanti di Venezia è apparso uno striscione dai contenuti molto diretti che è stato rimosso dalla Polizia. || E’ apparso per meno di un’ora, ma tanto è bastato per far parlare di sé in tutta Italia.Sono da poco scoccate le sette di mattina e a Venezia iniziano ad intravedersi le prime luci dell’alba quando sul Ponte di Rialto compare un grosso drappo bianco con un messaggioinequivocabile indirizzato al 2020.Un blitz di veneziani che preferiscono rimanere anonimi per salutare e lasciarsi definitivamente dietro l’annus horribilis che ha messo in ginocchio il mondo e che in una città che si stava faticosamente risollevando dalle acque alte eccezionali del Novembre ‘19 ha interrotto i festeggiamenti del Carnevale, provocato lutti, colpito l’economia e soprattutto azzerato un comparto da miliardi di euro e decine di migliaia di posti di lavoro: il turismo.Gli autori del blitz dicono che è un modo per esorcizzare e metabolizzare quest’anno infausto, un messaggio forte e un po’ volgare – ammettono – ma che in fondo in un modo o nell’altro esprime nella sostanza il pensiero comune. Magari non proprio nella forma, se è vero che dopo aver fatto bella mostra di sé per 45 minuti buoni in uno dei palcoscenici artistici più famosi del mondo, lo striscione è stato oggetto delle attenzioni delle forze dell’ordine. La polizia lo ha rimosso. A non poter essere rimosso invece è il clamore che ha suscitato. Alla fine dell’anno manca pochissimo, e l’augurio di tutti è davvero di un futuro migliore del presente. (Servizio di Filippo Fois)