TREVISO – Dormiva nella bussola dell’Unicredit, a pochi metri dalla centralissima piazza dei Signori, un senza dimora. La foto di quella situazione, difficile da far conciliare con le luci e gli addobbi del centro, è stata postata su un social. Il Comune invita a segnalare episodi come questi: «Ma – dice l’assessore – la solidarietà non manca». || La notte prima della nevicata, quella di domenica. Un senzatetto sceglie la bussola dell’Unicredit di piazzetta Aldo Moro, quella a cui si accede per prelevare dal bancomat, per trascorrere le ore più fredde. Una cittadina, in passeggiata con il cane, fotografa la scena, che avviene nel cuore del centro storico, e la posta sui social, spiegando di aver visto il senza dimora dormire lì altre volte e chiedendosi se non ci sia in città una struttura che accolga chi non ha una casa. Strutture, spiega l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Treviso Gloria Tessarolo, sul territorio ce ne sono. L’asilo notturno di via Pasubio di posti letto ne ha 20, spesso incrementati al bisogno. Caritas e volontari della Sant’Egidio danno un ulteriore importante contributo, ma non sempre chi vive per strada accetta un aiuto. L’invito ai cittadini è quello di segnalare prontamente alla Polizia locale situazioni come quella fotografata l’altra sera. Di contro c’è che in questo Natale la solidarietà è arrivata anche dall’esterno. Come il ristoratore che, chiedendo di restare anonimo, ha donato 120 pasti per i senza tetto, la vigilia di Natale. – Intervistati GLORIA TESSAROLO (Assessore al Sociale di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)