BELLUNO – Prevenzione e tutela della legalità sono stati i capisaldi dell’azione istituzionale della Prefetto Adriana Cogode al suo ultimo giorno alla guida di Palazzo dei Rettori. Il bilancio del suo breve mandato a Belluno nell’incontro con la stampa. || Affaticata dalle ore convulse per riordinare le ultime cose prima di lasciare al suo successore un mandato di continuità. La Prefetto Adriana Cogode è pronta a salutare Palazzo dei Rettori a poco più di un anno dal suo insediamento. La sua è stata un’esperienza di forte crescita in un territorio capace di resistere alle difficoltà, dotato di grande senso civico e di istituzioni che hanno dimostrato di essere accanto ai cittadini. La Prefetto nella sua ultima giornata nel capoluogo esprime parole di gratitudine soprattutto nei confronti del personale sanitario ogni giorno innovativo rispetto all’incedere dell’emergenza imprevista. Elogi ale forze di polizia, ai vigili del fuoco e al personale del soccorso alpino sempre presenti e capaci di cogliere le necessità della popolazione alla quale Adriana Cogode chiede di avere ancora più coraggio di quello già espresso. Tenacia, positività, altruismo: nella valigia ideale che porterà la Prefetto ad assumere medesimo incarico a Prato sono questi i valori identificativi di una provincia dalla quale ammette “è difficile allontanarsi”. Domani mattina a Palazzo dei Rettori le subentrerà Sergio Bracco, Prefetto di prima nomina dopo essere stato Questore di Milano. – Intervistati ADRIANA COGODE (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)