11/01/2024 PADOVA – Aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio sulla morte in carcere di Stefano Voltolina. 27 anni, originario di Chioggia, il giovane si è tolto la vita lunedì pomeriggio ma il pm ha disposto l’autopsia. Nel carcereDue Palazzi Stefano aveva ritrovato come volontaria la sua professoressa delle medie. L’abbiamo intervistata. || Lo aveva conosciuto giovanissimo studente delle medie Stefano Voltolina, il 27enne di Chioggia che si è tolto la vita lunedì pomeriggio in una cella del carcere Due Palazzi di Padova. Manuela Mezzacasa, professoressa di lettere in pensione e volontaria nella biblioteca dell’istituto penitenziario con l’associazione “Il granello di senape” ricorda bene quel giorno. Lo aveva riconosciuto dallo sguardo Stefano, quel ragazzo che aveva occupato e preoccupato le sue giornate per due anni prima della bocciatura decisa dal consiglio di classe delle medie a cui lei aveva cercato di opporsi. Nella biblioteca del carcere era andato tre volte dopo il primo incontro ma le fila del dialogo con Stefano si erano immediatamente riannodate e la sua morte è per tutti, spiega Manuela Mezzacasa, un fallimento e non va dimenticata perché Stefano Voltolina come i suoi compagni meritano una possibilità. – Intervistati MANUELA MEZZACASA (Volontaria Associazione “Il granello di senape”) (Servizio di Chiara Gaiani)


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