09/01/2024 PAESE – Una sola persona avrebbe appiccato il fuoco dentro e fuori l’abitazione a Castagnole dove morirono la 68enne Franca Fava e di Fiorella Sandre, un 72enne. Un piano criminale messo in atto in 17 minuti. Sul banco degli imputati il marito di Franca, Sergio Miglioranza || In 17 minuti, Sergio Miglioranza, accusato di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, incendio doloso e truffa alle assicurazioni, avrebbe messo in atto il suo piano. Nessun complice secondo la relazione dei consulenti della Corte d’Assise, gli ingegneri Alberto Sturaro e Arnaldo Bagnato, l’incendiario avrebbe agito da solo. I due esperti hanno spiegato punto su punto come sarebbe avvenuto il rogo a Castagnole dove morirono intrappolate la moglie Franca Fava 68 anni e Fiorella Sandre, 72enne che viveva con loro. 11 punti di innesco, 9 esterni alla casa e due all’interno, al primo piano. L’incendiario avrebbe prima sversato della benzina, e poi utilizzato dei blocchetti accendi fuoco. Una volta posizionato il tutto, avrebbe iniziato ad accendere uno ad uno. Non simultaneamente come invece aveva ipotizzato la difesa. I periti hanno ricostruito quella che potrebbe essere l’ipotesi per loro più plausibile. L’uomo prima avrebbe acceso gli innesti esterni poi sarebbe rientrato avrebbe dato fuoco a quello all’interno ed infine sarebbe uscito definitivamente dalla casa. Il rogo avrebbe attinto il piano terra provenendo dall’esterno, prevalentemente dalla alberature. Ma l’incendio che sarebbe scaturito al primo piano sarebbe nato dagli innesti posti al di fuori della camera. Insomma un piano architettato nei minimi dettagli e che ha provocato un rogo imponente distruggendo tutto, 80 per centro nelle stanze ed uccidendo due persone. (Servizio di Daniela Sitzia)


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