05/01/2024 VENEZIA – Rinviata a martedi prossimo l’autopsia sul corpo di Mattia Coada, il bambino di 8 anni deceduto la scorsa settimana all’ospedale Civile. Ci sarebbero altri due indagati. || Non c’è pace per il piccolo Mattia, nemmeno dopo la sua morte. Colpo di scena nelle indagini per la morte di Mattia Coada, il bambino di 8 anni del Lido di Venezia, deceduto la settimana scorsa all’ospedale civile dei santi Giovanni e Paolo. Questa mattina era in programma l’autopsia, all’ospedale all’Angelo di Mestre, ma, dopo l’esecuzione della Tac gli esami sono stati sospesi. Consultando la cartella clinica e la documentazione medica, infatti, i consulenti medici legali si sono accorti che, oltre ai tre medici indagati, nel soccorso erano stati coinvolti altri due medici anestesisti, sempre dell’ospedale Civile di Venezia, fino ad oggi rimasti estranei all’inchiesta. Perciò, di comune accordo tra tutti i convenuti, è stato deciso di rinviare l’autopsia per dare modo anche agli altri due medici, di nominare i propri consulenti di parte, anche a loro tutela. Perciò i potenziali indagati, in questa drammatica vicenda, salgono da tre a cinque. L’incongruenza è già stata segnalata al pubblico ministero titolare dell’inchiesta, che entro la giornata di lunedì, dovrebbe iscrivere nel registro degli indagati anche i due anestesisti. Un atto dovuto per dare a tutti la possibilità di difendersi e scoprire la verità sulle cause del decesso. Tutto rinviato a martedì dunque. Un ritardo che, ovviamente, fa slittare in avanti anche la data dei funerali, tenendo una famiglia nell’angoscia e nella disperazione. (Servizio di Lorenzo Mayer)


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