04/01/2024 VENEZIA – Un accesso agli atti in Comune per fare chiarezza sul futuro dell’ex Orto Botanico di San Giobbe. Lo ha richiesto il gruppo di “Tutta la Città Insieme” di fronte alla prospettiva che l’area sia convertita in un nuovo grande albergo. || Nel 2018 il Comune di Venezia aveva respinto la possibilità di conversione ad uso turistico dell’area dell’ex orto botanico di Cannaregio. Oggi, a distanza di cinque anni ci si potrebbe trovare di fronte ad una nuova possibile richiesta di cambio di destinazione d’uso – da residenziale a ricettivo – per realizzare un albergo dal volume complessivo di 58mila metri cubi. Nel 2018 Giovanni Andrea Martini era presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano; oggi siede tra i banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale con “Tutta la Città Insieme”.Venezia è sempre più schiacciata dal turismo. Da un lato 49mila abitanti in costante diminuzione, dall’altro 50mila posti letto turistici in costante crescita. Eppure all’orizzonte il dibattito è sempre lì: nuovi alberghi. Si tratti di riqualificare – come si dice adesso – la sede della Camera di Commercio in Calle Larga XXII Marzo, si tratti del progetto di costruzione di due mega strutture da 770 stanze al Tronchetto. Nel 2018 a Cannaregio si raccolsero più di 2.000 firme contro il progetto all’ex orto botanico. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (TUTTA LA CITTA’ INSIEME!) (Servizio di Filippo Fois)


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