03/01/2024 CASTELFRANCO VENETO – Aperto nel Palazzetto dello Sport di Castelfranco il centro notturno di accoglienza per i senzatetto a rischio per il freddo. Il racconto di uno dei primi stranieri ospitati: «Ho rischiato il congelamento» || A parlare è un 50enne di nazionalità marocchina rimasto senza lavoro e casa, appena arrivato nel nuovo centro notturno di accoglienza presso il palazzetto dello sport di Castelfranco. In questo centro d’emergenza trovano per ora rifugio sette senzatetto.l’iniziativa è nata dopo la tragedia di Treviso, dove un 30enne era morto stroncato dal freddo, mentre si trovava nel suo giaciglio di fortuna nel parcheggio della cittadella Appiani. Volontari, associazioni di cittadini, la mensa della Caritas, la parrocchia del Duomo proprietaria dei locali sotto il palazzetto, grazie al sostegno dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune, si sono subito attivati per dare conforto alle persone che vivono in situazioni precarie. Sono quasi 40 i volontari che si alternano per dare una mano, anche per i turni di notte.Il servizio funzionerà ogni giorno a partire dalle 19 quando verrà servita la cena nei locali attigui dove opera la mensa della Caritas. Poi gli ospiti potranno andare a coricarsi. La povertà è in aumento anche fra gli italiani, molti di loro però non si presentano per la vergogna, mettendo a rischio la propia vita. Per il futuro l’Amministrazione ha deciso di trovare degli spazi dove ospitare gli “invisibili”, senza alcuna distinzione. – Intervistati ROSA DI GAETANO (Associazione Cittadini Ovunque), SNEDER SCOTTON (Coordinamento Volontariato della Castellana), OSCAR MIOTTI (Assessore Poilitiche Sociali Comune Castelfranco) (Servizio di Nicola Marcato)


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