02/01/2024 LIDO DI VENEZIA – Sono ore di dolore per la famiglia di Mattia Coada, il bambino di 8 anni morto giovedì scorso dopo un malore in casa durante la notte. Venerdì dovrebbe essere effettuata l’autopsia sul corpo del piccolo. || Verrà eseguita con ogni probabilità venerdì l’autopsia sul corpo di Mattia Coada, il bambino di 8 anni del Lido di Venezia, morto giovedì pomeriggio all’ospedale dei santi Giovanni e Paolo. Il bambino si era sentito male nella notte tra mercoledì e giovedì in casa ed è stata aperta un’inchiesta per fare luce sulle cause del decesso e soprattutto su come si sia svolta la catena dei soccorsi, prima al Lido e poi a Venezia. Le mosse successive dopo l’esito dell’autopsia. L’azienda sanitaria veneziana, in una nota in cui si è stretta al dolore dei familiari, ha spiegato che il giovanissimo paziente, in tenera età, era arrivato all’ospedale civile di Venezia in condizioni inizialmente non preoccupanti, ma poi il quadro clinico ha avuto purtroppo un aggravamento. Saranno gli accertamenti sulla salma a dover dare le prime risposte. Intanto tutto il Lido, ma anche la comunità moldava cristiano ortodossa di Mestre si è mobilitata per stare vicino alla famiglia. Il padre Vitalie ha lanciato un appello affinchè si sappia la verità sulla morte di Mattia. Senza accusare nessuno, anzi ribadendo la fiducia nel lavoro della magistratura e nella validità della sanità veneziana, ha detto di volere che a nessun altro bambino capiti più quanto successo a Mattia. Si attende perciò l’esito degli accertamenti che daranno le prime spiegazioni. Intanto, però, nell’isola e nella famiglia di Mattia si percepisce un vuoto incolmabile. (Servizio di Lorenzo Mayer)
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