02/01/2024 MESTRE – Col nuovo anno è tempo di bilanci anche per la Polizia Postale del Veneto. Da Venezia è partita un’intensa attività a contrasto dei più svariati reati che si commettono sul web. || I crimini oramai corrono anche e sopratutto sul Web. E il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale ha avuto un 2023 particolarmente intenso, di cui ora a Venezia si tirano le fila.In particolare, sono stati trattati 154 casi di pedopornografia, con 43 arresti e 125 denunciati. Nell’ambito dell’adescamento di minori poi, sono state identificate 11 vittime, in una trentina di episodi, in prevalenza sulla fascia 10-13 anni.102 invece i casi di minacce sul web, con 22 denunce e 13 perquisizioni.La parte numericamente più consistente nell’attività della Polizia Postale è comunque la lotta al cosiddetto “Computer Crime”: nel 2023 gli agenti hanno trattato 1.372 episodi di attacchi informatici a privati ed aziende, con 19 denunce e 6 perquisizioni.Dal commercio al raggiro sentimentale sono poi oltre mille con 90 indagati i casi di truffa on-line. Particolare attenzione infine anche versofenomeni eversivi e terroristici postati in rete, i cui risultati sono stati comunicati agli organi investigativi di livello superiore per le successive attività. (Servizio di Filippo Fois)


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