02/01/2024 BELLUNO – Notte di Capodanno di lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Belluno impegnati su diversi fronti, in primis la nevicata della prima notte del 2024. Ma non sono mancati interventi per incendi di cassonetti conseguenza probabile dello sparo di botti e petardi. || Il mito di Dubai rimasto per ora solo tale per i giochi d’acqua e di colori della fontana di Piazza dei Martiri, ha preso forma la notte di Capodanno. Di qua e di là del Piave fuochi d’artificio come non se ne erano mai visti a Belluno: dalla mezzanotte in poi è stato un tripudio fontane scintillanti e di botti esplosi per oltre un’ora, senza soluzione di continuità.Non c’erano divieti. Per il primo anno Palazzo Rosso ha pensato di optare per la sensibilizzazione – col voto unanime del consiglio comunale – sperando di far presa sui cittadini.Pia illusione. L’esplosione di petardi e botti è stata causa con molta probabilità dell’incendio di cassonetti. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita e il lavoro notturno è toccato ai vigili del fuoco impegnati anche per fronteggiare la prima nevicata dell’anno. Non si ha notizia di animali domestici morti o fuggiti durante la notte di Capodanno mentre, come riferisce l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, ci vorranno dei giorni per avere i numeri dei volatili colpiti dai botti che sono dannosi per l’ambiente e per la fauna. – Intervistati OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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