02/01/2024 ARCADE – Arcade non rinuncia al suo Panevin. Nella polemica che anche quest’anno tiene banco, complice il livello di smog che rimane molto alto, Arcade si inserisce senza remore, Alpini e Amministrazione comunale confermano l’accensione del falò, come ogni anno tra i più grandi del Veneto. || I primi rami accatastati già il 26 dicembre, oggi 2 Gennaio al terzo giorno di lavoro dei volontari alpini la Pira, la befana di Arcade ha raggiunto i 9 metri e mezzo di altezza. Sulla sommità alcune piante di bambù. E’ da settembre che ci lavorano. Pe rottenre l’autorizzazione sono stati prodotti 2kg e mezzo di carteNonostante la burocrazia abbia reso tutto più complesso Arcade al suo Panevin non rinuncia. 120 persone a garantire la sicurezza 250 volontari coinvolti per 4ore. A difesa del falò più importante della Marca e con la tradizione più longeva portano i dati, le polveri sottili registrata nell’aria nei due anni di sospensione non si sono abbassate. Prima del Panevin andrebbero processati – spiegano – tutti gli spettacoli pirotecnici delle sagre. Tra i progetti che il Panevin servirà a finanziare quello per Casa Masetto, e quello ancora più ambizioso, la nuova sede del gruppo Arcade. insomma non una festa fine a se stessa, il Panevin raccoglie fondi e rinnova – spiegano – la tradizione cristiana di una comunità. – Intervistati FRANCESCO ZAMPIERI (VOLONTARIO ALPINO), ROLANDO MIGOTTO (CAPOGRUPPO ALPINI ARCADE ) (Servizio di Anna De Roberto)


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