28/12/2023 BELLUNO – Difesa del suolo: si chiude un anno che ha registrato per il Veneto otto stati di crisi regionali e uno stato di emergenza nazionale per gli eventi meteo a cavallo tra luglio e agosto.A tirare le somme è stato oggi a Belluno l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin. || 2023: un anno impegnativo nella prevenzione per la Difesa del suolo e della costa, quindi per la riduzione del rischio di dissesto idrogeologico nel Veneto, con opere pianificate per circa 39 milioni di euro, ma anche interventi straordinari in attuazione di ordinanze e leggi speciali per circa 69 milioni di euro, che portano a un totale complessivo di oltre 108 milioni di euro”.A tirare le somme in questo ambito è stato oggi a Belluno l’assessore regionale all’Ambiente e alla Difesa del suolo, Gianpaolo Bottacin. A conclusione dell’anno che ha visto l’efficienza dei bacini di laminazione scongiurare danni di gravità enorme durante le ondate di maltempo, poi, aggiunge: “Gli investimenti sostanziosi in queste opere si sono rivelate fondamentali perché la loro utilità è stata confermata. Mi riferisco soprattutto al bacino di Caldogno che ha preservato Vicenza, quello di Montebello, e quello del Muson dei Sassi che, terminato proprio nel corso dell’anno, ha consentito subito di salvare Castelfranco Veneto dalla furia dell’acqua. Questo significa che c’è stata una visione e che, nonostante alcune difficoltà che si possono incontrare, le opere funzionano e garantiscono maggior sicurezza ai cittadini e a tutto il territorio”.Si chiude un anno che ha registrato per il Veneto 8 stati di crisi dichiarati dal Presidente della Regione, Luca Zaia, e uno stato di emergenza nazionale per gli eventi meteo a cavallo tra luglio e agosto. “È l’occasione per ringraziare le 523 associazioni di protezione civile, organizzazioni di volontari impegnate in tutto il Veneto e sempre pronte a intervenire con grande professionalità. Ad esse sono stati dato contributi per un valore complessivo di 5 milioni di euro. Sono realtà non retribuite che operano con rimborsi spese ma sono ormai altamente specializzate. Quest’anno hanno operato anche fuori regione, non solo nelle calamità di Toscana ed Emilia Romagna ma anche all’estero dopo l’alluvione in Slovenia e dopo il terremoto in Turchia. Son – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE AMBIENTE PROTEZIONE SUOLO REGIONE VENETO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


videoid(0H6M4teyzj4)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria