23/12/2023 MESTRE – E’ una vigilia di Natale in cui si torna a respirare la speranza che le cose possano cambiare quello che si vive in Piave. Arresti, espulsioni e presidi delle forze dell’ordine, dice il coordinamento dei residenti, stanno i inziando a dare risultati. || Il nuovo prefetto di Venezia Darco Pellos passeggia per via Piave mescolato ai comuni passanti. E’ l’immagine iconica che secondo diversi residenti testimonia un impegno crescente dello Stato nel restituire questo quartiere di Mestre ai cittadini strappandolo da quel degrado e criminalità che ne hanno fatto un simbolo negativo a livello nazionale.Da tempo le forze dell’ordine perseguono con costanza in arresti ed espulsioni di cui si iniziano a vedere i frutti come testimonia Ernesto Rosapepe titolare di un locale all’angolo con via Sernaglia.Il rapporto sempre più stretto tra istituzioni e residenti, come il coordinamento di cittadini di cui è portavoce Giovanna Luzzi, rappresenta una delle chiavi di volta.Il percorso di recupero del quartiere Piave rimane comunque ancora lungo. E oltre alla repressione si deve o si dovrebbe comporre di politiche attive di rilancio economico e sociale. (Servizio di Filippo Fois)


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