20/12/2023 MERLARA – Ieri l’interrogatorio di garanzia del giovane di origine marocchina che sul web diffondeva video di propaganda dell’islam violento. Disposti gli arresti domiciliari. || Uno studente di Ingegneria Informatica dell’Università di Padova, che ha frequentato un Istituto tecnico nel rodigino con buoni voti. Si chiama Alì Abdelli il 20enne arrestato dalla Digos di Padova per apologia e istigazione a delinquere, aggravati dalla finalità di terrorismo e addestramento con finalità di terrorismo internazionale, vive a Merlara. Nato in Italia da genitori marocchini arrivati nel nostro paese più di vent’anni fa viene descritto come un ragazzo tranquillo dai famigliari, ma i suoi profili social raccontano una storia diversa. Video di addestramenti fisici per mujaheddin, ricette casalinghe per confezionare ordigni, post che inneggiano alla jihad e pieni di odio verso gli ebrei, gli omossessuali e i soldati americani. Il giovane informatico, molto esperto, aveva tessuto una rete di contatti con persone radicalizzate anche all’estero. Ieri c’è stato l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice che ha disposto gli arresti domiciliari, il 20enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’indagine della Digos di Padova coordinata dalla Procura Distrettuale di Venezia era iniziata nel marzo del 2022, tantissimo il materiale raccolto in quasi due anni, Alì Abdelli pubblicava i suoi post soprattutto in occasione di anniversari come quello dell’11 settembre o dell’8 febbraio data in cui vennero pubblicate le vignette satiriche sull’Islam dal giornale francese Charlie Ebdo oppure pochi giorni dopo lo scoppio della guerra israelo-palestinese. Sotto shock la comunità di Merlara dove vive la famiglia, mamma, papà camionista e una sorella. – Intervistati DANIELE BORON – Sindaco di Merlara (Al telefono) (Servizio di Valentina Visentin)
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