VENEZIA – Ancora poche ore è tutta Italia diventerà zona rossa. Ma a Venezia il lockdown è già iniziato da giorni: sempre più spopolata, la città ha perso anche i turisti e le strade sono semideserte. || Alcune di queste riprese sembrano quasi risalire al lockdown di Primavera, se di tanto in tanto non apparisse un passante in cappotto a ricordare che non siamo ad Aprile ma a Dicembre.Il fatto è che a Venezia il lockdown di Natale è sostanzialmente già entrato in vigore da giornie ha radici molto più profonde e molto meno passeggere di un dpcm. È il frutto di decenni di spopolamento che hanno letteralmente desertificato la città capoluogo di Regione del Veneto. È il risultato di uno sviluppo economico mono-direzionale fondato sul baratto dei propri abitanti con milioni di turisti e delle loro abitazioni con centinaia di alberghi. Oggi che non ci sono neanche i turisti le strade rimangono semi-deserte.Il Comune di Venezia – entroterra compreso – ha perso 110mila residenti in 50 anni (una città delle dimensioni di Vicenza). Un esodo di proporzioni devastanti che non ha mai ricevuto risposte ad alcun livello politico e amministrativo.A Gennaio Verona ha superato per abitanti Venezia. Padova potrebbe farlo entro la fine del decennio.E questo è il biglietto da visita con cui Venezia si appresta a festeggiare i suoi 1600 anni di storia.Immagini che più che filmati sembrano fotografie tanto tutto è immobile: portoni sbarrati, saracinesche abbassate, finestre chiuse di negozi e alberghi fermi, di case vuote. (Servizio di Filippo Fois)


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