12/12/2023 TREVISO – In appello l’omicidio di Borgo Capriolo, Branko Durdevic, accusato di aver ucciso lo zio Joco e aver tentato di ammazzare anche due suoi parenti, si è visto ridurre le condanna da 29 a 23 anni. || Oltre allo zio, Domenico Durdevic, il 38enne Branko Durdevic non tentò di uccidere anche la moglie della vittima Vera Olah e il genero Giampiero Petricciolo. Lo hanno stabilito i giudici della Corte d’Appello di Venezia, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore Alessandra Nava. Cadono dunque due pesanti imputazioni per i fatti di Borgo Capriolo dell’8 febbraio 2021, costati a Durdevic una condanna a 29 anni di reclusione. Pena ridotta in appello a 23. La parte civile aveva chiesto la reintroduzione dell’aggravante della premeditazione, ma l’istanza è risultata inammissibile. Altri passaggi relativi a nuovi testimoni e perizia balistica li ha chiesti la difesa, senza riscontro, ma per l’avvocato Nava l’esito dell’udienza d’appello rimane comunque soddisfacente nell’ottica di definire cosa accadde quel pomeriggio. – Intervistati AVV. ALESSANDRA NAVA – DIFENSORE BRANKO DURDEVIC (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(_yA4ulIbsRQ)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria