09/12/2023 SAONARA – Un pellegrinaggio continuo ma composto sulla tomba di Giulia Cecchettin nel cimitero di Saonara. Il comune pensa a come ricordarla partendo da un post a lei dedicato che sarà pubblicato ogni 11 del mese sulla pagina facebook istituzionale. || Fiori, qualche biglietto, alcuni peluche come questo orsetto marrone, un quadro in legno intagliato fatto da un uomo che parla per tanti uomini come lui, il volto sorridente di Giulia Cecchettin accanto a una rosa e a un nastro rosso e una frase: “Scusa Giulia se non siamo riusciti a proteggerti”. E’ continuo dal giorno dopo il funerale il pellegrinaggio sulla tomba della giovanissima studentessa nel cimitero di Saonara. Un affetto così grande e profondo che la croce di legno con il suo volto si intravvede appena tra il piccolo giardino che ne è nato. Un pellegrinaggio composto, racconta Michela Lazzaro, sindaco di Saonara. Come papà Gino, i fratelli Elena e Davide, a Saonara e Vigonovo, comunità unite in questo dolore immenso, nessuno vuole dimenticare. A Saonara, la gigantografia di Giulia sorridente mentre vola in alto sull’altalena farà compagnia alla città per tutto il periodo del Natale ma si pensa anche ad altro. Nastri rossi lungo tutto il viale che conduce al camposanto, a Giulia una carezza leggera sul cancello d’ingresso: un cuore ricamato e un foglio inserito in una busta di plastica, “Per Giulia e a tutte le donne uccise: basta violenza”. – Intervistati MICHELA LAZZARO – Sindaco di Saonara (Al telefono) (Servizio di Chiara Gaiani)


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