06/12/2023 TREVISO – Consegnati ai nipoti, dopo più di 70 anni, i documenti di prigionia di un Carabiniere Reale catturato in Libia nella seconda guerra mondiale. E’ la storia di Longino Celebrin, nato a Vascon di Carbonera nel 1911. || Biglietti scritti più di 70 anni fa, nel campo di prigionia, raccontano la storia e le vicissitudini di Longino Celebrin, classe 1919, arruolato nei Carabinieri Reali durante la seconda guerra mondiale. Il giovane trevigiano, nato a Vascon di Carbonera, dovette partire per la Libia, catturato nel 1941 a Bardia vicino a Derna dalle truppe inglesi, scontò la prigionia a Bangalore in India. Ma non solo, fu poi trasferito in Inghilterra a Sheffield. Solo nel 31 gennaio del 1946 potè rimpatriarsi, destinazione Napoli. Qui però tutti i suoi documenti sparirono inspiegabilmente. Documenti persi e poi magicamente ritrovati 6 mesi fà, in un mercatino di Verona, da un appassionato dell’Arma dei Carabinieri. Oggi la consegna dei documenti al nipote Tiziano, venuto per l’occasione anche con la sorella. Orgoglioso e commosso di ricevere un pezzo di storia dello zio Longino, che delle sue disavventure non voleva mai parlare. Una bella storia, che per l’Arma dei Carabinieri rappresenta molto. – Intervistati TIZIANO CELEBRIN (Nipote di Longino Celebrin), FILIPPO CUSCITO (Capitano in Congedo Carabinieri), Col. MASSIMO RIBAUDO (Com. Provinciale Carabinieri Treviso) (Servizio di Nicola Marcato)
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