04/12/2023 BELLUNO – Belluno in caduta libera nell’annuale classifica della qualità elaborata dal Sole 24 Ore.”Penalizzati ancora una volta dallo spopolamento, ma non stracciamoci le vesti per questa graduatoria” il commento del presidente della Provincia, Roberto Padrin. || E però è innegabile. Finiti i tempi d’oro, con il boom nei primi anni ’90, Belluno oggi continua ad essere in caduta libera nelle classifiche che misurano la qualità della vita redatte dai due maggiori quotidiani economici, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi. Ma se un mese fa l’indagine del giornale del gruppo Angelucci assegnava a Belluno il 22° posto, oggi secondo la graduatoria pubblicata dal quotidiano di Confindustria la provincia risulta in caduta libera: 44.ma su 107. E l’analisi dei dati pur impietosi fotografano una realtà che è sotto gli occhi di tutti. Bene affari e lavoro, grazie all’export e alla bassa incidenza di giovani che non studiano e non lavorano, ricchezza e consumi, per la capacità di risparmio delle famiglie, giustizia e sicurezza, che confermano l’elevato livello di sicurezza del territorio che naturalmente non fa il paio con il percepito dai cittadini. Male, per non dire malissimo i risultati degli indicatori che misurano demografia e società dove pesano come macigni gli indicatori che riguardano la cultura e con essa le possibilità di svago, ma anche il tasso di denatalità e di invecchiamento e la scarsità di medici.Tutto si potrà fare in futuro fuorchè intervenire sulle condizioni climatiche perchè anche per il ridotto numero di ore di sole al giorno fa precipitare Belluno all’ultimo posto. “Per il resto – chiosa Padrin – c’è sostanziale stabilità rispetto agli anni scorsi”. – Intervistati ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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