02/12/2023 VENEZIA – Sta sollevando polemiche in queste ore il caso di presunti finanziamenti della Conferenza episcopale Italiana alla nave “Mare Jonio” della Ong Italiana Mediterranea Saving Humans, che ha leader il no global Luca Casarini e come capomissione il veneziano Beppe Caccia. || La ong Mediterranea Saving Humans ha subito annunciato querele contro le due testate. Ma il “caso” di presunti finanziamenti dei vescovi alle missioni di recupero dei migranti condotte da Mediterranea Saving Humans, la Ong di Luca Casarini, già leader no-global e più recentemente anche membro di nomina pontificia al Sinodo ha creato grande scalpore e un fuoco di polemiche. A portarlo alla luce è stata un’inchiesta del settimanale “Panorama” poi ripresa anche dal quotidiano “La Verità”. A capo della nave “Mare Jonio” c’è il veneziano Beppe Caccia, che oggi pomeriggio, interpellato sull’argomento, ha preferito non rilasciare ulteriori commenti rimandando al lungo comunicato dell’organizzazione non governativa. Al centro della collaborazione ci sarebbe la Ong di Casarini, Mediterranea Saving Humans, e le attività di recupero dei migranti a bordo della nave Mare Jonio della Idra Social Shipping, compagnia di navigazione triestina di cui Casarini è socio insieme a Giuseppe Caccia (ex assessore dei Verdi) e al docente Sandro Mezzadra. La Conferenza Episcopale Italiana avrebbe destinato a Mediterranea circa due milioni di euro nelle varie missioni. E’ nota la stima di Papa Francesco nei confronti di Luca Casarini, invitato dal pontefice ad intervenire, come membro laico, al sinodo dei vescovi. Ora si attendono nuovi sviluppi della vicenda. (Servizio di Lorenzo Mayer)
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