30/11/2023 PORTOGRUARO – Intossicazione da botulino: 41enne viva per miracolo. Del caso si è occupata l’Ulss 4 Veneto Orientale. Tutta colpa di una conserva fatta in casa. L’appello degli esperti || Una donna di 41 anni, residente nel sandonatese, ha rischiato di morire per aver mangiato dei peperoni sott’olio preparati in casa. Il caso risale allo scorso 19 novembre quando la donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Portogruaro segnalando vertigini, difficoltà a parlare e problemi alla vista. Visita medica, analisi del sangue e indagine neurologica, il personale medico ha confermato il sospetto di botulismo alimentare in tempi veloci, riuscendo a salvare la vita alla donna, ricoverata urgentemente in terapia intensiva. La tossina botulinica è molto pericolosa. Oltre al ricovero è scattato l’allarme. Nell’abitazione della signora il personale medico del Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha individuato varie tipologie di conserve preparate in casa, e i peperoni sott’olio. Ed è proprio in questo vasetto dove l’istituto Zooprofilattico delle Venezie ha riscontrato il botulino.In questi giorni la quarantunenne è stata dimessa dall’unità dei terapia intensiva della neurologia di Portogruaro ed è in buono stato di salute. La raccomandazione dell’Ufficio Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione. – Intervistati ANNA PUPO (Dir. Dip. Prevenzione Ulss 4
) (Servizio di Nicola Marcato)


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