29/11/2023 BELLUNO – A Belluno, dove nella sede della prefettura è stata presentata una nuova procedura operativa per garantire un ancora maggiore supporto alle donne vittime di violenza, o che temono di poterlo essere, che potranno da subito usuruire di una consulenza gratuita con una professionista del settore. || In Italia centocinque femminicidi dal primo gennaio. Centocinque donne che hanno pagato il prezzo più alto per la feroce brutalità di un uomo e di un gesto che forse si sarebbe potuto prevenire. Numeri impressionanti ed eppure ancora non esemplificativi di un fenomeno, quello della violenza di genere, per il quale si stima che in più di nove casi su dieci rimanga tutt’ora sottaciuto. É in quest’ottica che la task force interistituzionale coordinata dalla prefettura e che coinvolge forze dell’ordine, procura della repubblica, Soroptimist, Fidapa, Belluno Donna, Fondo Welfare Dolomiti e i comuni di Belluno e Feltre ha introdotto l’importante novità di una consulenza gratuita con un professionista per le donne che scelgono di farsi avanti e segnalare il problema.E la prevenzione è davvero uno strumento efficace, basti pensare che dei tremila casi di ammonimenti emessi su base nazionale, la percentuale di reiterazione è bassissima ed è su queste basi che Belluno Donna, forte dei suoi vent’anni di esperienza e delle più di millequattrocentosettanda donne sostenute nella sua storia, centosettantasei nel solo duemilaventidue, lancia l’appello di farsi avanti. – Intervistati VALENTINA BENVEGNU’ (DIRIGENTE VOLANTI QUESTURA DI BELLUNO), MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO), IDA BORTOLUZZI (BELLUNO DONNA) (Servizio di Stefano Bozzi)


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