26/11/2023 TREVISO – Una sindrome riconosciuta ancora nel 1999, l’Hikikomori, cui l’Ulss sta cercando di rispondere, visto l’aumento esponenziale dopo il Covid, con il progetto “Felicità” che nella Marca segue quasi 50 ragazzi. || Si chiama Felicità il progetto avviato proprio dopo il Covid in Provincia di Treviso per seguire i ragazzi che , per ragioni diverse, hanno deciso di richiudere la loro vita in una stanza. 4 mura, che li separano dagli alti e dalla loro famiglia, dalle relazioni, dal confronto, dal giudizio. Per intercettasre questi ragazzi l’Ulss arriva a casa loro.6 mesi di percorso al termine del quale si cerca di farli partecipare a gruppi di auto mutuo aiuto in ambientoi che spesso sono messi a disposizione dei comuni. L’invito alle famiglie è quello di non sottovalutare, o non chiudersi anch’esse nel dolore. E’ un percorso lungo – chiarisce il Direttore Benazzi, ma il recupero esiste, e questi ragazzi, possono davvero ritornare alla vita. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (DIRETTORE GENERALE ULSS2) (Servizio di Anna De Roberto)


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