26/11/2023 TREVISO – Divide il dibattito apertosi dopo il delitto di Giulia Cecchettin sull’opportunità di introdurre lezioni di educazione affettiva nelle scuole || Armando Tivelli Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Presidi interviene nel dibattito che si è aperto dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin sull’opportunità di introdurre nelle scuole lezioni di educazione affettiva. Tivelli parla di un problema educativo che non può e deve riguardare solo le scuole ma bensì partire dalle famiglie. Progetti di educazione affettiva che in alcune realtà già esistono, come a Treviso dove il comune ha vinto un bando europeo portando nelle scuole elementari e medie i laboratori ”Alice incontra Pollicino” che vede due educatori impegnati ad insegnare la giusta relazione con l’altro, il rispetto e il riconoscimento dei sentimenti e delle emozioni altrui. Ma anche alle scuole superiori esistono progetti simili, all’istituto Max Planck di Lancenigo di Villorba ad esempio nell’ambito del Progetto Benessere da anni è attivo uno spazio di educazione sentimentale. Affettività ma anche educazione sessuale, che al Planck si concretizza, all’interno delle attività formative promosse dallo Spazio Ascolto, incontri con professionisti qualificati per le classi terze sulle “Malattie Sessualmente Trasmissibili e Gravidanza responsabile” – Intervistati ARMANDO TIVELLI (Presidente Regionale Associazione Nazionale Presidi), GLORIA TESSAROLO (Assessore Politiche Sociali Comune di Treviso), MANUELA POL (Dirigente Scolastico Itis Planck) (Servizio di Francesca Bozza)


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