25/11/2023 TREVISO – Aumentano i casi di sindrome di Hikikomori, ragazzi che non escono dalle loro stanze e non frequentano la scuola. «Come istituti proviamo a mantenere un legame con i ragazzi e quando rientrano in classe per noi è una grande emozione» racconta la dirigente scolastica dell’Itis Planck || Complessivamente sono circa 7-8 all’Istituto Planck di Lancenigo di Villorba i casi di cosiddetti ritiri sociali, studenti che per motivi diversi non escono di casa, addirittura dalla loro stanza non frequentando la scuola. Casi dell’ormai nota sindrome di Hikikomori esplosa nel post covid, un andamento in crescita confermato anche dalla dirigente scolastica del Besta, istituto che quest’anno conta un caso di ritiro sociale. Non ci sono al momento dati chiari ma sono proprio gli istituti a fotografare un fenomeno in aumento, e la scuola tenta di fare da tramite tra il ragazzo e il mondo esterno attivando, come accade al Planck la didattica a distanza. Un filo tra scuola e studenti che seppur sottili in alcuni casi dà i suoi frutti che rappresentano un successo per entrambe le parti – Intervistati MANUELA POL (Dirigente Scolastico Itis Planck), ARMANDO TIVELLI (Presidente Associazione Nazionale Presidi del Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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