24/11/2023 TREVISO – Cgil e Uil in piazza Università a Treviso per protestare contro la legge finanziaria del governo Meloni. Dalle pensioni, alla sicurezza sul lavoro alla sanità, tanti i temi affrontati. Invitati anche i sindaci della Marca, penalizzati dai futuri tagli previsti, richiamati dai sindacati per la loro assenza || Erano attesi anche i sindaci del territorio alla manifestazione, a Treviso, richiamati da Cgil e Uil per dare un segno concreto di vicinanza ai cittadini. Niente sindaci ma una piazza Università gremita. Lavoratori e lavoratrici che hanno deciso di aderire allo sciopero, rinunciando a 8 ore lavorative per scendere in piazza, tante le istanze presentate dai sindacati sotto lo slogan “Adesso Basta” Larga adesione anche dalle aziende del territorio, tra cui l’Electrolux che ha visto un’adesione dell’80%.Tra gli altri temi dibatutti anche la questione della sicurezza sul lavoro, all’indomani delle audizioni promosse dalla commissione parlamentare d’inchiesta del Senato giunta nella Marca dopo l’ennesima morte sul lavoro. Fiocchi rossi al petto, alla vigilia del 25 novembre, la manifestazione, è diventata anche occasione per i sindacati per ribadire, il “no” alla violeza sulle donne. – Intervistati MAURO VISENTIN (Segr. Gen. CGIL Treviso), AUGUSTIN BREDA (Rsu Electrolux ), GIANLUCA FRAIOLI (Segr. Gen. UIL Treviso ) (Servizio di Edy Caliman)


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