20/11/2023 PADOVA – Un fiume di studenti ha riempito il cortile della facoltà di Ingegneria a Padova, lo stesso luogo che anche Giulia Cecchettin frequentava ogni giorno. Un ricordo spontaneo e commovente, e la rabbia di tante donne. E anche qui sarà posta una panchina rossa per far riflettere. || Un minuto di silenzio, anzi un minuto di rumore per ricordare Giulia. Oltre duemila gli studenti che nel cortile della facoltà di Ingegneria, in via Gradenigo, hanno voluto ricordare Giulia Cecchettin. Molti più del previsto, tra lacrime e commozione, per la 22enne loro compagna di studi, ma anche per dire basta alla violenza su tutte le donne.Infine altro segno concreto. All’inizio di ogni lezione docenti e studenti hanno ossservato un minuto di silenzio in classe, con la proiezione di un messaggio in ricordo di Giulia. – Intervistati GAUDENZIO MENEGHESSO (Direttore Dip. Ingegneria dell’Informazione) (Servizio di Federico Fusetti)


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