17/11/2023 MIANE – Per il funerale di Anila Grishaj non è stata ancora decisa una data, nel frattempo i famigliari, chiusi nel loro dolore, stanno cercando di preparare una veglia di preghiera, quando avranno il nulla osta per la sepoltura. || Non è ancora stata stabilita la data del funerale di Anila Grishaj, la 26enne dipendente dell’azienda alimentare “Bocon” di Pieve di Soligo, rimasta con la testa incastrata in una macchina robotizzata dedicata all’imballaggio dei prodotti surgelati. Agli atti per ora risulta essere indagato solo il collega che ha azionato il macchinario. Al vaglio degli inquirenti anche altre posizioni, a partire dai titolari dell’azienda. Il parroco don Maurizio Dassiè ha portato conforto ai familiari della giovane, oltre ai genitori, la sorella Alma e il fratello Aurelio. Nell’abitazione della giovane l’andirivieni di parenti e amici è continuo. Desiderio della famiglia, appena si saprà la data del funerale, organizzare una veglia di preghiera accanto ad Anila. Nel frattempo a Miane i famigliari si stanno organizzando per i giorni del lutto e dell’addio. I parenti arrivano alla spicciolata dalla Marca, dal Friuli, dalla Lombardia. Si fanno forza, abbracciano la mamma, il papà e i fratelli, ancora sconvolti. La famiglia si è chiusa in un disperato silenzio. (Servizio di Nicola Marcato)
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